venerdì 17 maggio 2013

Dell'autoproduzione o dell'orto

Si può conquistare un pezzettino di felicità piantando qualche pomodoro, aspettando con fiducia che i semini messi sotto terra facciano capolino, sognando di mangiare una parmigiana o una caponata fatta con le proprie melanzane?
Dicono di sì e io penso proprio che sia vero.
Il Campo delle Fragole non ha interrotto le trasmissioni e non è andato in vacanza, no no!
Se non sapete dove trovarmi cercatemi nel mio orto tra piantine di pomodori, idee di basilico e abbozzi di carote. Fate in fretta perchè tra poche settimane la vegetazione sarà così fitta che potreste faticare a trovarmi!
Per ora le piantine più evolute sono alte più o meno così


ma presto potrò pubblicare foto anche delle altre.
Si parla tanto di orti in terrazzo e penso che davvero un pezzettino di terra da coltivare sia una risorsa da non sprecare. E' quasi un investimento, se pensate che, per esempio, per la modica cifra di 4 euro ho comprato sei piantine di pomodoro che spero avranno una produzione se non eccellente almeno buona!
Certo bisogna avere costanza, pazienza e accettare il dato inconfutabile che, come si dice a Milano, la "tèra lè basa" e che quindi bisogna piegarsi.
Poi però vedere che la fatica viene ripagata  da verdure croccanti e piene di sapore è impagabile davvero!
Ecco, questo è solo il primo capitolo  di una nuova avventura, che come tutte le avventure non so bene come andrà a finire, può anche darsi che nonostante gli inizi promettenti si rivelerà poi un fallimento oppure potrà essere l'inizio, che in realtà è poi un continuo, di qualcosa di bello e gratificante!
Certo, i pericoli sono molti, nei nostri piccoli orti infatti, non lo sappiamo ma si possono nascondere, ben accuattati nell'erba, predatori micidiali, insospettabilmente erbivori che mentre noi siamo disattenti sono pronti a ghermire le nostre inermi zucchine neonate!! Vi metto la foto del predatore sì da riconoscerlo e metterlo in fuga, semmai doveste vederne uno!




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